Washington, 8 dic. (Ap) – Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha proposto oggi una serie di iniziative per stimolare l’occupazione mentre gli americani senza lavoro sono oltre 15 milioni e il tasso di disoccupazione del paese è al 10 per cento. Obama ha parlato durante un discorso alla Brookings Institution, uno dei principali think-tank di Washington.
Le proposte includono sgravi fiscali per le piccole imprese, investimenti in infrastrutture e incentivi per lo sviluppo di case a basso consumo energetico. I tagli fiscali sono una punto centrale del piano Obama, specialmente quelli indirizzati alle piccole imprese.
Tra i punti salienti proposti oggi da segnalare quello per l’eliminazione per un anno della tassazione sul capital gain per gli investimenti in piccole imprese. E’ anche prevista un estensione di alcuni stimoli fiscali con cui le imprese potranno dedurre i costi per le spese in beni capitali, una mossa che secondo la Casa Bianca metterà oltre 20 miliardi di dollari nelle mani delle aziende nel 2010.
Verrà inoltre esteso a tutto il 2010 un emendamento del Recovery Act, il pacchetto di stimoli all’economia varato in febbraio, che consente alle imprese di utilizzare immediatamente fino a 250.000 dollari di fondi per investimenti qualificati.
Il presidente ha definito una “falsa scelta” affermare che Washington deve scegliere tra la riduzione del deficit e la crescita economica. La spesa di breve periodo per creare nuovi posti di lavoro aiuterà a ridurre il deficit nel lungo termine, ha detto Obama, che ha ribadito l’obiettivo di dimezzare il deficit entro la fine del suo primo mandato.
Emc
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