ANGERA Sono finiti in manette i tre ladri di rame che domenica sera stavano ripulendo il vecchio edificio in località Cascina Merla ad Angera utilizzato in passato come centro di formazione della Fondazione Cariplo. La banda, i cui componenti fanno parte tutti di una stessa famiglia residente a Sesto Calende, è stata sgominata dai carabinieri della stazione di Angera. E così ora ai tre, peraltro già noti alle forze dell’ordine, toccherà rispondere dell’accusa di furto. Il rame contiunua a riscuotere grande successo,
non fosse altro per il buon valore di mercato, e così pluviali, scossaline e quant’altro si confermano oggetti di notevole attrazione. Lo sa bene la famiglia di Sesto Calende che domenica ha pensato bene di trascorrere una serata trafugando rame, completando di fatto l’opera avviata la sera prima. Già, perché il proprietario dell’immobile, ventiquattro ore prima, aveva denunciato ai carabinieri la scomparsa di alcuni pluviali in rame.
A quel punto i militari, temendo che il furto potesse ripetersi nella giornata successiva, hanno monitorato l’edificio tenendo d’occhio qualunque tipo di movimento anomalo. E così, intorno alle 22, pattugliando il territorio i carabinieri si sono resi conto che la rete di recinzione era stata danneggiata. Tre persone stavano rubando il rame. In pochi minuti, utilizzando un carrello per il trasporto, avevano già accumulato qualcosa come cinque quintali di rame. Insomma la caccia al ricercato metallo aveva dato un esito molto positivo. A questo punto si trattava semplicemente di caricare il materiale sul camioncino e fuggire. In quel frangente sono intervenuti i carabinieri di Angera che hanno bloccato due dei tre ladri arrestandoli. Il terzo uomo, fuggito rapidamente, è stato però arrestato qualche minuto più tardi nella sua abitazione di Sesto Calende dai carabinieri della locale stazione che nel frattempo erano intervenuti per dare manforte ai colleghi di Angera. La brillante operazione è stata completata con il recupero della merce rubata.
Ventiquattro ore prima gli stessi carabinieri di Angera avevano arrestato un minorenne, residente nella provincia di Varese, che aveva cercato di svuotare le macchinette elettroniche del bar «Vali» di Angera. Il giovane aveva già forzato l’ingresso ed era pronto a raggranellare il bottino quando sono intervenuti i carabinieri arrestandolo. Continua, insomma, senza sosta l’attività preventiva e repressiva dei carabinieri della Comapgnia di Gallarate contro furti e altri reati predatori.
b.melazzini
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