Bruxelles, 11 dic. (Apcom) – “Avevamo fatto anche una commissione bilaterale per cambiare la Costituzione e adesso ci si meraviglia se la realtà e i tempi impongono un cambiamento a una Costituzione che è una legge ormai vecchia di molto decenni”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, rispondendo alle domande dei giornalisti al termine del Consiglio europeo.
Quanto ai tempi, il premier spiega che si utilizzeranno quelli “necessari” per cambiare la Carta “secondo i passaggi in Parlamento che la stessa Costituzione prevede in una norma che, guardacaso è essa stessa nella Costituzione, e ha previsto il modo con cui si può agire”.
Cercherà un accordo con l’opposizione? “Io – dice il Cavaliere -sono aperto e disponibile agli accordi, però quando leggo le parole del capo dell’opposizione mi cadono le braccia. Noi le modifiche della Costituzione che sono necessarie le porteremo avanti comunque, meglio se con l’opposizione”.
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