11 Dic 2009
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Bruxelles, 11 dic. (Apcom) – In un primo tempo il presidente del Consiglio sembra non voler commentare e, ai cronisti che al termine del Consiglio europeo gli chiedono delle parole di ieri di Napolitano, Silvio Berlusconi replica: “Parliamo di quello che è successo qua”. Poi però aggiunge: “Le preoccupazioni ci dovrebbero essere in Italia per l’uso politico della giustizia che è il contrario della democrazia e della libertà”.
“Io – afferma – non ho fatto nessuna accusa, ho fotografato con serenità la situazione che tutti gli italiani di buonsenso hanno chiarissima. Io non credo si debba continuare nel festival dell’ipocrisia”. Quindi non c’è stato nessun attacco violento come detto da Napolitano? “Io – sostiene – so che la violenza viene fatta sempre nei confronti miei con dichiarazioni di molti, di troppi. Ne ho vista anche adesso una di Di Pietro. Quindi se c’è qualcuno di non violento è il presidente del Consiglio, eletto praticamente direttamente da tutti gli italiani che viene insultato, attaccato. Su di lui si fanno trasmissioni incredibili come quelle della televisione pubblica”.
“Il clima non dipende da noi. Noi lavoriamo, sono a lavorare tutti i giorni e molto, con grande slancio, passione e concretezza. E gli altri invece attaccano, discreditano, minacciano”.ha aggiunto Berlusconi, al termine del Consiglio europeo. “Il presidente del Consiglio – ha aggiunto – per sua fortuna è sereno, è positivo, è consapevole di tutte le responsabilità che ha e si comporta secondo lo stesso presidente del Consiglio, al meglio possibile”.
Bac
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