Berlino, 3 mar. (Apcom) – Una piccola rivoluzione in casa
Porsche: l’azienda tedesca, diventata sinonimo stesso dell’alta
velocità e della potenza a quattro ruote, si apre alle tecnologie
verdi. E punta a introdurre sul mercato il suo primo modello
ibrido, partendo proprio dall’auto che riscuote meno approvazione
tra gli ambientalisti per via dei suoi consumi: il Suv Cayenne.
Nel 2010 Porsche lancerà sul mercato la Cayenne S Hybrid, la
prima auto in grado di “veleggiare”:
così, almeno, gli ingegneri
di Stoccarda chiamano il sistema che consente al Suv di combinare
un motore a combustione da 333 cavalli con un piccolo motore
elettrico. In pratica, fino a una velocità di 138 chilometri
orari è possibile “veleggiare” usando soltanto il sistema
elettrico e “spegnendo” il motore a combustione, che si
“riaccende” solo se si desidera andare ancora più veloci.
Il sistema di freni sviluppato consente inoltre di ricaricare
automaticamente le batterie. Il risultato: la Cayenne S Hybrid
emette 210 grammi di Co2 per km, contro i 308 del tradizionale
modello col motore a sei cilindri.
Prima del lancio, comunque, gli ingegneri Porsche, che hanno
sviluppato il modello in collaborazione con Volkswagen e Audi,
intendono perfezionare ancora l’anima “verde” del nuovo Suv.
A completare la rivoluzione c’è il Cayenne Diesel, presentato al
Salone dell’auto di Ginevra.
Aal
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