Parigi, 14 dic. (Apcom) – Il presidente francese Nicolas Sarkozy ha restituito simbolicamente al suo omologo egiziano Hosni Mubarak uno dei cinque frammenti di un antica pittura murale egiziana sposti al museo del Louvre che la Francia ha accettato di restituire all’Egitto. Dopo una colazione all’Eliseo, i due leader hanno posato davanti a questo frammento, proveniente da una tomba di un dignitario della XVIIIesima dinastia egiziana (1550-1290 avanti Cristo), situata nella Valle dei Re a Luxor. “Grazie molte”, ha detto Mubarak stringendo la mano al suo ospite. Gli altri quattro frammenti originari sono stati già resi all’ambasciata egiziana a Parigi e domani dovrebbero prendere la via dell’Egitto.
Secondo il direttore del museo del Louvre Henri Loyrette, i frammenti erano stati acquistati “in totale buona fede” dalla Francia nel 2000 e 2003 e facevano parte delle riserve del Louvre. La tomba da cui provengono è stata scoperta solo nel novembre 2008. La decisione di restituirle era stata presa a ottobre dal ministro della Cultura francese Frederic Mitterrand, presente oggi all’Eliseo, sul parere unanime della commissione scientifica nazionale dei musei di Francia.
Determinato a recuperare le opere del suo patrimonio nazionale sparse ai quattro angoli del mondo, l’Egitto aveva minacciato di sospendere la cooperazione archeologica con Parigi se la Francia non restituiva i cinque frammenti. A sostegno della sua richiesta, il Cairo aveva fornito dei documenti fotografici che provano che i frammenti erano ancora all’interno della tomba a metà degli anni ’70, mentre il Louvre aveva detto di credere che erano “usciti legalmente dall’Egitto prima del 1970”. La Convenzione dell’Unesco del 1970 contro il traffico illecito di opere d’arte (ratificata dalla Francia nel 1997) afferma la non-retroattività delle operazioni anteriori a questa data. (con fonte Afp)
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