Bruxelles, 16 dic. (Apcom) – Nel 2008 in Europa ci sono stati circa 20 milioni di cittadini extracomunitari, pari al 3,9% della popolazione totale dei Ventisette. Di questi, circa 6 milioni sono cittadini di altri paesi europei, 4,7 milioni sono africani, 3,7 milioni asiatici e 3,2 milioni del continente americano, oltre agli 11,3 milioni di cittadini dell’Ue che vivono in un altro Stato membro. Una categoria, questa, che vede ai primi posti romeni e italiani. In totale, i cittadini stranieri rappresentano il 6,2% della popolazione europea. E’ quanto rende noto Eurostat, l’ufficio statistico delle comunità europee.
In Italia, dove ci sono 3,4 milioni di stranieri, ossia il 5,8% dell popolazione, i cittadini extra-Ue sono 2,498 milioni, pari al 4,2%. La maggioranza degli stranieri in Italia sono rumeni (625.000, ossia il 18%), seguiti dagli albanesi (402.000, ossia l’11,7%) e dai marocchini (365.900, ossia il 10,7%).
La quota di cittadini stranieri varia tra lo 0,1% della Romania e il 43% del Lussemburgo. Nel 2008 la maggior parte degli stranieri sono stati registrati in Germania (7,3 milioni di persone), Spagna (5,3 milioni), la Gran Bretagna (4 milioni), la Francia (3,7 milioni) e l’Italia (3,4 milioni). Il 75% degli extracomunitari abitano in questi Stati membri. La percentuale più alta rispetto alla popolazione si è registrata in Lussemburgo (43% del totale), in Lettonia (18%), in Estonia (17%), a Cipro (16%), in Irlanda (13%), in Spagna (12%) e in Austria (10%). La percentuale di cittadini stranieri è stata inferiore all’1% in Romania, Polonia, Bulgaria e Slovacchia.
Più di un terzo dei cittadini stranieri nei Ventisette proviene da un altro Stato membro. La maggioranza di questi sono romeni (1,7 milioni o il 15% del totale degli europei all’estero), italiani (1,3 milioni, o l’11%), presenti soprattutto in Belgio, e polacchi (1,2 milioni o l’11%). Tra i cittadini di paesi al di fuori dell’Ue, i gruppi più grandi sono stati dalla Turchia (2,4 milioni o il 12% del totale), dal Marocco (1,7 milioni o il 9%) e dall’Albania (1 milione o il 5%).
L’origine della popolazione di cittadini stranieri varia molto da paese a paese. Gli Stati membri con la percentuale più alta di cittadini stranieri da un singolo Stato membro sono stati la Grecia, con il 64% di Albanesi, la Slovenia, con il 47% di bosniaci, l’Ungheria, con il 37% dalla Romania, e il Lussemburgo, con il 37% dal Portogallo.
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