CISLAGO Sono stati ritrovati in possesso di alcune banconote false, da 50 e 20 euro, e per questo sono stati condannati ad una pena detentiva di un anno. Protagonisti della vicenda una coppia di marocchini, entrambi trentenni, finiti nei guai nel marzo 2008. Tutto è iniziato quando i due avevano cercato di pagare alcuni prodotti consegnando agli ambulanti biglietti da 50 e da 20 euro falsi. I commercianti avevano rifiutato il contante ed avevano allertato le forze dell’ordine
fornendo una descrizione dei due stranieri. I militari avevano rintracciato la donna: la marocchina aveva tutti i documenti in regola ma nel suo portafoglio c’era una banconota da 50 euro, palesemente contraffatta. Si trattava di una copia mal riuscita ma che avrebbe potuto ingannare qualche commerciante distratto. Mentre la donna era in stato di fermo i carabinieri avevano notato l’atteggiamento sospetto di un marocchino che si aggirava davanti all’ingresso della caserma. L’uomo è stato fermato e perquisito: nascosto nelle calze aveva banconote da 20 euro false. Così nonostante si dichiarassero innocenti i due stranieri erano stati denunciati a piede libero. A chiudere la vicenda è stato il giudice Pier Vittorio Farinella che ha creduto alla versione del pubblico ministero Antonella Vitale condannando l’uomo un anno e sei mesi oltre al pagamento di trecento euro di multa mentre alla sua compagna, tornata apposta dal Marocco per seguire il processo, è toccata una pena più lieve di un anno con una sanzione di duecento euro. La coppia non andrà comunque in cella perché il giudice ha concesso la sospensione della pena.
f.tonghini
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