Sydney, 31 dic. (Apcom) – Il mondo intero, a cominciare dall’Oceania, sta per entrare nel 2010, in un’atmosfera di festeggiamenti ma anche di sicurezza rafforzata dopo il fallito attentato su un aereo della Delta Airlines e l’allarme su possibili attacchi terroristici nella notte di Capodanno a Bali.
Qualche ora prima dell’inizio dei festeggiamenti in Europa, inoltre, in Finlandia almeno quattro persone sono state uccise nel corso di una sparatoria in un centro commerciale vicino a Helsinky questa mattina. In Indonesia l’ambasciata americana ha lanciato l’allarme per possibili attacchi terroristici stasera a Bali, già teatro di attentati contro gli occidentali in passato. In due attacchi nel 2002 e 2005 diretti contro turisti occidentali sono morte più di 220 persone.
La Nuova Zelanda è stata uno dei primi paesi a entrare nel nuovo anno a mezzogiorno ora italiana, con i fuochi d’artificio esplosi dalla Sky Tower di Auckland, la più grande città del paese. Da Tuvalu a Tijuana, da Wellington a Vancouver, decine di milioni di persone scenderanno per le strade per dire addio al 2009 e al primo decennio del secolo, entrambi segnati da conflitti, attacchi terroristici e le conseguenze della crisi finanziaria.
A Sydney, circa 1,5 milioni di persone sono attese al porto per assistere ai fuochi d’artificio che esploderanno sull’Harbour Bridge e l’Opera House, al centro delle celebrazioni australiane. Il ministro della Sicurezza, Michael Daley, ha invitato gli australiani a moderare il consumo di alcol.
A Parigi per celebrare i suoi 120 anni, la Tour Eiffel sarà illuminata in modo eccezionale per la notte di San Silvestro. A Berlino un milione di persone sono attese sotto la Porta di Brandeburgo, simbolo della Germania riunificata. I londinesi si ritroveranno invece ai piedi della London Eye, la grande ruota panoramica che domina il Tamigi e terranno gli occhi fissi sulle lancette del Big Ben.
A New York le misure di sicurezza sono state rafforzate mentre migliaia di persone si preparano a salutare l’anno. Zaini e alcol saranno vietati sulle piazze vicino ai teatri di Broadway, dove decine di migliaia di curiosi seguono il conto alla rovescia (la mezzanotte scatta alle 6 in Italia del primo gennaio) davanti a un’enorme palla scintillante fatta da migliaia di specchietti che scendono lentamente. Mobilitati per l’occasione anche poliziotti in borghese e in uniforme, videocamere di sorveglianza, squadre capaci di individuare materiale radioattivo o biologico: “Ci sarà un dispiegamento completo dei nostri mezzi”, ha annunciato il capo della polizia della Grande Mela, Raymond Kelly, stimando che “New York è il bersaglio numero uno per i terroristi negli Stati Uniti”.
La Thailandia da parte sua ha vietato tutti i fuochi d’artificio, dopo che il 31 dicemmbre scorso 65 persone sono morte nell’incendio di una discoteca provocato da un fuoco pirotecnico.
In Afghanistan e in Pakistan la sicurezza è già ai massimi livelli mentre proseguono gli attacchi dei talebani. Otto civili americani e cinque canadesi, tra cui quattro soldati e una giornalista, sono rimasti uccisi in due attacchi separati tra martedì e ieri in Afghanistan. Niente botti a Karachi, in Pakistan, in lutto dopo l’attentato kamikaze di lunedì, rivendicato dai talebani e nel quale sono morte 43 persone.
(con fonte Afp)
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