RANCO Con una vincita da 50 mila euro al Gratta e Vinci messa a segno mercoledì 30 dicembre, il bar «Bandiera Gialla» di Ranco conclude davvero in bellezza l’anno 2009. E che sia stato un anno fortunato per il Caffè di via Varesina 5, lo dimostrano le tante vincite messe a segno dagli avventori abituali ed occasionali del bar e dallo stesso titolare Bruno Grossi nel corso dell’anno. I 50 mila euro di ieri pomeriggio se li è
aggiudicati proprio Bruno, in “società” con il padre Gianni Grossi e con il cognato Vincenzo Catalani, presidente dell’Angera Calcio, consigliere del 1° Club nazionale Fiat 600 di Besozzo e grande appassionato e possessore di auto d’epoca. Un trio che ogni tanto tenta la fortuna al Gratta e Vinci e che la dea bendata ha già premiato soltanto un paio di mesi fa con una vincita di 10 mila euro. «Ogni tanto ci proviamo e devo dire che ci sta andando bene – commenta soddisfatto Catalani – questa volta abbiamo vinto 50 mila euro secchi con un tagliando da 10 euro».
Il talismano portafortuna sembra essere però proprio Bruno Grossi che, questa volta in solitaria, ha vinto soltanto il mese scorso al Superenalotto ben 24 mila euro centrando un sostanzioso cinque. Nel fortunato bar di Ranco, non appena si è sparsa la voce dell’ennesima vincita, era tutto un via vai di persone venute a complimentarsi con i vincitori e immancabilmente, come vuole la tradizione, a farsi offrire da bere. Il titolare conserva e mostra orgoglioso le varie fotocopie dei tagliandi che comprovano le vincite messe a segno al “Bandiera Gialla” in questi mesi. Ad accrescere la fama di bar superfortunato anche le numerose vincite “minori” da 500 o 1000 euro registrati dagli avventori nei vari concorsi e giochi. «Indubbiamente quello di mio cognato è un bar fortunato e vincente» sottolinea sorridendo Catalani che si fa portavoce dei vincitori dei 50 mila euro. Il primo pensiero va subito a chi è meno fortunato. «Come presidente dell’Angera calcio – sottolinea Catalani – destinerò una parte della vincita per acquistare del materiale sportivo da inviare in Africa». L’Angera è gemellato con una squadra di Zanzibar. «Inviteremo un giocatore qua da noi – conclude Vincenzo – e gli consegneremo scarpe da calcio, divise e tutto il materiale sportivo necessario da portare agli amici a Zanzibar». Al cenone di questa sera in casa Grossi ci sarà un motivo in più per brindare.
b.melazzini
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