Perugia, 6 gen. (Apcom) – La grande paura per l’Area Nord di
Perugia e la Media Valle del Tevere, dopo la piena del Tevere, è
passata intorno alle 12,30 di oggi quando sono avvenute esondazioni su terreni e in alcuni cascinali disabitati tra Deruta, Todi e Marsciano. Il massimo della piena era previsto tra le 11,30 e le 12,30. Nella notte le esondazioni avevano interessato le zone di Perugia di Ponte Felcino, Villa Pitignana e altre zone del Nord del capoluogo. Si parla di una decina di casolari allagati, ma la fase di emergenza non c’è mai stata. Al massimo si è toccato la fase di allarme. Il Tevere sta lentamente calando anche per via della fine della pioggia.
La situazione peggiore è venuta nella notte dai corsi minori: per lo più torrenti o corsi d’acqua di piccola portata.
Nel corso della notte, comunque, i vigili del fuoco hanno soccorso a Tavernelle una trentina di persone rimasti prigionieri delle acque del Fiume Nestore che aveva invaso un pub. Evacuata anche una casa con tre persone. Anche il torrente Caina ha invaso garage e scantinati di abitazioni. Attualmente tutto il compartimento dei vigili del Fuoco della Provincia di Perugia è a lavoro per l’emergenza.
BNC
© riproduzione riservata