07 Gen 2010
di 
1 minuto di lettura
Roma, 7 gen. (Apcom) – “Berlusconi non è un omofobo, nella maniera più assoluta”. A dichiararlo è Alessandro Cecchi Paone che ricorda: “Quando feci coming out, fu il primo a chiamarmi e a dirmi ‘Hai fatto bene, grazie’, dopodiché – spiega il giornalista – provvide a far stampare ancora più manifesti e volantini in cui io ero ritratto con lui accanto”.
“Non ci dimentichiamo – prosegue il conduttore ai microfoni di “KlausCondicio”, il programma condotto da Klaus Davi in onda su You Tube- che Mediaset, già negli anni Ottanta, sdoganò i travestiti, facendo lavorare Amanda Lear”. Afferma inoltre che “Rai e Mediaset sono piene di conduttori gay e bisex, ma sono dei veri e propri vigliacchi perché non fanno coming out”. “Tutti ne parlano nei corridoi delle televisioni e non è un segreto per nessuno, ma poi, a telecamera accesa, diventano vigliacchi e codardi. Non è machismo, secondo me – continua il conduttore – è vigliaccheria, hanno paura. Sono il contrario del machista, hanno una paura tremenda”.
“So di conduttori gay e bisex che non lo rivelano. Ci sono delle persone che fanno finta di essere qualcosa che non sono. Ma nel mondo omosessuale è inutile negare, si viene a sapere subito, frequentano certi ambienti e la gente parla. Detto questo, – chiude Cecchi Paone – non credo che in tv questi cripto gay o bisex facciano rete”.
CAW
© riproduzione riservata
