Bruxelles, 12 gen. (Apcom) – La nuova commissaria europea alla Giustizia, la lussemburghese Viviane Reding, si è dichiarata contraria oggi a Bruxelles a rendere obbligatori i body scanner per i passeggeri degli aeroporti Ue.
L’uso dei body scanner solleva questioni che riguardano la privacy e la sicurezza dei passeggeri, ha detto nel corso della sua audizione all’Europarlamento. “I nostri cittadini non sono degli oggetti”, ha sottolineato Reding. L’utilizzo dei body scanner, ha aggiunto, deve intervenire solo su una base volontaria a condizione che le immagini raccolte siano distrutte rapidamente e che vi siano garanzie sull’assenza di pericoli per la salute dei passeggeri.
“Non ci può essere libertà senza sicurezza e giustizia”, ha detto la commissaria prima di concludere: “Troppo spesso, le politiche in Europa si sono concentrate sulla sicurezza e hanno trascurato la giustizia”.
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