MALNATE Giro di vite nella Valle del Lanza contro chi inquina l’ambiente e contro chi percorre i sentieri in macchina o in motocicletta. Tra marzo e aprile, infatti, nell’area protetta compresa tra i comuni di Bizzarone, Cagno, Valmorea e Malnate approderanno per la prima volta le guardie ecologiche. Autentiche sentinelle che inizieranno a prendere servizio qualche settimana dopo la conclusione dei corsi di formazione che sono tuttora in corso di svolgimento. Lo ha confermato l’assessore all’Ecologia, Fabio Gastaldello, che è tornato sulla questione dei controlli del parco a distanza di qualche mese, da quando cioè per la prima volta si era ipotizzata la presenza delle guardie tra i sentieri del Lanza.
Sì perché l’area naturalistica continua a essere attraversata tranquillamente da numerosi motociclisti e persino da qualche automobilista. Il divieto, infatti, viene eluso tranquillamente con buona pace di chi, invece, vorrebbe passeggiare immergendosi nella natura. Ancora peggio poi quando tra i sentieri del parco spuntano rifiuti e immondizia di ogni genere. Così quella di introdurre le guardie ecologiche anche per scoraggiare fenomeni di questo genere diventa praticamente una scelta obbligata. «L’idea – spiega l’assessore Gastaldello – è proprio quella di far controllare i sentieri del parco dalle guardie ecologiche già a partire dalla prossima primavera. Con la primavera, in coincidenza con la chiusura dei corsi di formazione, nel parco arriveranno delle persone esperte che si occuperanno del controllo e della vigilanza dell’area».
Già perché il rispetto per l’ambiente resta un imperativo da difendere mettendo sul campo risorse e mezzi e facendo molto più di quanto si è fatto fino a oggi. La funzione delle guardie andrà oltre l’aspetto repressivo e di controllo come ha spiegato l’esponente del Carroccio: «Tra gli obiettivi principali della guardie ecologiche – spiega Gastaldello – c’è quello educativo. Saranno impegnate nell’istruire le nuove generazioni che frequenteranno l’area. Con la loro supervisione avranno la possibilità
di scoprire le bellezze naturalistiche del parco. Non si occuperanno quindi solo dei controlli ma anche di tanto altro. Ricordiamo, però, che si tratta di persone che potranno tranquillamente sanzionare i trasgressori, questo è sempre bene ricordarlo». Chi si occuperà del parco disporrà, inoltre, in via De Mohr di un ufficio aperto tutti i lunedì tra le 17 e le 18: «Sistemeremo i sentieri di fondovalle – dice Gastaldello – e installeremo anche una specifica segnaletica con il Cai e la collaborazione di Legambiente».
b.melazzini
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