TRADATE I carabinieri di Tradate hanno arrestato una donna nigeriana con l’accusa di sfruttamento della prostituzione. La donna, anch’essa prostituta, la scorsa primavera era stata denunciata da una giovanissima squillo, costretta dalla sua aguzzina a vendersi sulle strade del parco Pineta. La giovane, stanca e spaventata dalla prospettiva di una vita squallida aveva deciso di scappare, nascondendosi per giorni nei boschi. Sentendosi braccata dalla sua carceriera si era rivolta ai carabinieri, a cui aveva denunciato lo sfruttamento.
/>I carabinieri hanno avviato una serrata attività di indagine che ha portato all’individuazione della donna indicata come responsabile dello sfruttamento e in queste ore hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di Varese. La ragazza, invece, è stata avviata ad un centro di recupero e sta lentamente cercando di recuperare la dignità che le è stata rubata sulle strade.
Dopo questo arresto, nella mattinata di ieri i carabinieri della tenenza di Tradate assieme agli agenti della polizia locale, sono tornati ad operare all’interno delle strade del Parco, dove le ragazze nigeriane si prostituiscono abitualmente. A coadiuvare gli uomini del luogotenente Sebastiano De Iannello, anche un elicottero dell’Arma decollato dalla base di Orio al Serio (Bergamo), che ha coordinato le operazioni dall’alto. I controlli, finalizzati al contrasto dell’immigrazione clandestina e della prostituzione hanno portato all’individuazione di alcune ragazze, la cui posizione è al vaglio delle autorità.
e.romano
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