Washington, 6 mar. (Ap) – Battuta d’arresto nella scelta del
numero due che dovrebbe affiancare il segretario al Tesoro Usa
Timothy Geithner nella gestione di uno dei dicasteri-chiave
dell’amministrazione Obama. Annette Nazareth, che era considerata
favorita per l’incarico e che proviene dai ranghi della Sec, la
Consob statunitense, per “motivi personali” ha deciso di
abbandonare la corsa. Un passo che segue oltre un mese di intense
indagini sulle sue dichiarazioni fiscali e con un esame
altrettanto attento delle sue dichiarazioni.
Secondo fonti anonime dell’amministrazione Obama anche se nessun
problema sarebbe emerso da tale vaglio la decisione di
abbandonare la corsa sarebbe ormai stata presa.
L’incertezza sul futuro braccio destro di Geithner sta
innervosendo i mercati, anche perchè a cinque settimane dalla sua
nomina non s’intravede ancora una decisione all’orizzonte mentre
troppo poche persone sono attualmente autorizzate a prendere
decisioni in sua vece in un contesto di crisi economica interna e
internazionale estremamente grave.
Difficoltà che vengono smentite dal portavoce del Tesoro,
Isaac Baker, secondo il quale già 50 nominati da Geithner
lavorano a pieno regime al Dipartimento anche per la girandola
d’incontri con esponenti del settore finanziario per far
decollare il piano di stabilizzazione finanziaria da 700 miliardi
di dollari varato dal presidente Obama.
Di diverso avviso un autorevole senatore, il democratico
Chriss Dodd, presidente della Commissione bancaria, che si è
lamentato per la mancata presenza di un rappresentante del Tesoro
in un’audizione importante: quella centrata sul salvataggio
pubblico del colosso assicurativo Usa Aig, che finora ha ricevuto
fondi pubblici per 170 miliardi di dollari. “Non sono contento
che non abbiamo qui qualcuno del Tesoro per spiegarci quale sia
il loro ruolo”, ha detto Dodd.
Bol/Lux
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