14 Gen 2010
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VARESE «Mi dia un Veratti, anzi no un Piantone». Potrebbero essere questi i nomi dei panini più gettonati dai varesini. Come d’usanza al «Panino Giusto», ogni specialità prende il nome dal punto vendita che l’ha creato. E anche in città sta per aprire un locale della famosa catena milanese. Il primo locale fu aperto a Milano nel febbraio del 1979, e i suoi fondatori non si aspettavano che avrebbe ottenuto tanti consensi. In quegli anni ristoranti e pizzerie chiudevano molto prima di mezzanotte mentre paninoteche e wine-bar erano inesistenti.
E’ in quella realtà che s’inserì e prese piede, soprattutto tra i giovani, l’abitudine di frequentare il «Panino Giusto» di corso Garibaldi, locale dal sapore trasgressivo, aperto fino a tarda notte, che proponeva un nuovo modo di fare panini. Il pane, per quanto buono e fragrante, era solo un pratico contenitore che esaltava e faceva apprezzare la quantità e il gusto del «companatico». Un contenuto che è diventato il protagonista, perché scelto tra specialità alimentari di primissimo piano.
I ragazzi di allora, che a tarda sera cercavano, senza trovarlo, un luogo d’incontro dove sfamarsi con gusto, sposarono con entusiasmo la formula proposta dal locale. E fu così che, precorrendo i tempi, il locale, divenne un luogo cult della grande Milano, tant’è che ancora oggi la gente fa lunghe code per gustare una specialità. L’antico locale si è via via trasformato in una catena a livello internazionale; ha ampliato l’offerta ed oggi proponendo insalate, zuppe e primi è diventato un vero ristorante fast. Negli ultimi anni c’è stato lo sbarco a Tokyo e a Istanbul. E presto anche i varesini potranno avere l’opportunità di gustare un panino «giusto» all’angolo tra via Veratti e via del Cairo.
s.bartolini
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