Bari, 15 gen. (Apcom) – Le riforme devono essere fatte in un’ottica di lungo periodo, non in base alla contingenza, e non a colpi di maggioranza. Questo il pensiero del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, intervenuto oggi all’inaugurazione dell’anno accademico a Bari.
“Faccio appello alla consapevolezza – ha detto il Capo dello Stato – che non dovrebbe ormai mancare tra le forze politiche e sociali della assoluta necessità di lavorare e di riformare, anche per l’Università, in un’ottica di lungo periodo e non sulla base di impostazioni contingenti, asfittiche, di corto respiro, cui corrispondano conflittualità deleterie”. Napolitano, che ha ricordato il contributo di Aldo Moro – cui sarà intitolato l’Ateneo – all’Assemblea Costituente della Repubblica, ha sottolineato come il suo apporto fu “sempre coerente con un’idea di fondo, ovvero che ‘i princìpi dominanti della nostra civiltà e gli indirizzi supremi della nostra futura legislazione’ andassero sanciti in norme costituzionali per ‘sottrarle all’effimero gioco di semplici maggioranze parlamentari'”, e dunque evitando che le riforme siano fatte a colpi di maggioranza.
Il presidente ha ricevuto dalle mani del rettore Corrado Petrocelli il sigillo d’oro dell’università unitamente alla signora Agnese Moro, figlia dello statista, che era accompagnata anche dal fratello Giovanni.
Pol/Med/Ral
© riproduzione riservata