Bari, 16 gen. (Apcom) – La scelta che il Pd pugliese sta compiendo in queste ore, di promuovere le primarie tra il candidato del Pd Francesco Boccia e Nichi Vendola, secondo Massimo D’Alema “non sono contro Vendola ma per costruire una prospettiva politica nuova, non solo in Puglia”. D’Alema, con un intervento appassionato all’assemblea regionale, ha ricostruito le vicende di queste settimane non risparmiando a Vendola quale rimprovero politico e qualche tono polemico. “Quando Vendola ha dichiarato – dice D’Alema – ‘non ho mai fatto passi indietro ma passi avanti’ ha usato una frase infelice. Per far fare un passo avanti a tutti un leader politico deve fare un passo indietro dimostrando così la forza della sua personalità”.
D’Alema ha ringraziato il segretario regionale Sergio Blasi per essersi impegnato nell’ipotesi di allargamento della coalizione di centrosinistra in Puglia all’Udc e ha sottolineato il coraggio e il senso di responsabilità manifestato da Francesco Boccia nell’accettare di rappresentare il Partito democratico in questa sfida, fissata per domenica 24 gennaio. “Il Pd – ha detto ancora D’Alema – si deve porre al centro di un largo schieramento che vada dall’Udc ai partiti di sinistra. Nessuno vuole buttare al macero Vendola ma se vogliamo battere la destra da dove cominciare se non dai partiti dell’opposizione?”.
Poi, l’esponente del Pd ha lanciato un appello al senso di responsabilità di tutto il partito pugliese dicendo: “Se c’è lo spirito giusto possiamo uscirne bene. Facciamo le primarie anche perché vogliamo recuperare Nichi Vendola e difendere una prospettiva di governo del centrosinistra in questa regione certo – ha concluso – mi aspetto una settimana spettacolare pensando a ciò che farà Vendola. E lo dico senza ironia”.
Med/Sar
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