Guantanamo/ Harper’s: dubbi su suicidio di tre detenuti


Washington, 18 gen. (Ap)
– Tre detenuti del carcere di Guantanamo, la cui morte avvenuta nel 2006 venne archiviata come suicidio, sarebbero stati trasportati dalle loro celle in un sito segreto sull’isola poche ore prima del loro decesso, sollevando dei dubbi sulla versione ufficiale fornita dalle autorità militari statunitensi: è quanto pubblica il settimanale Harper’s.

Secondo il settimanale – che cita le testimonianze di alcune guardie di sicurezza – la morte dei detenuti sarebbe avvenuta nel cosiddetto “Camp No”, una struttura segreta che si troverebbe a circa un miglio dal complesso principale che ospita il carcere e nella quale sarebbero stati condotti interrogatori particolarmente duri.

I tre detenuti, uno yemenita e due sauditi, morirono nella notte fra il 9 e 10 giugno del 2006: in una riunione tenuta la mattina successiva uno degli ufficiali informò il personale che i tre erano morti soffocati da alcuni stracci, raccomandando tuttavia di non commentare o smentire in alcun modo la versione ufficiale che sarebbe stata data alla stampa, quella di suicidio per impiccagione.

Mgi

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