Campania; Napoli,studente italo-etiope aggredito da sconosciuti


Napoli, 7 mar. (Apcom)
– Un giovane di origine etiope, Marco
Beyenne, ha denunciato di essere stato aggredito da una coppia di
giovani nel centro storico di Napoli. Lo studente 22enne ha
raccontato alla polizia del commissariato Decumani di essere
stato colpito ripetutamente al volto con una cintura e di essere
stato apostrofato come “negro di merda”. Il fatto si è verificato
nella notte tra giovedì e venerdì scorsi in vico dei Carrozzieri,
a pochi passi da piazza del Gesù, punto di ritrovo di giovani e
di studenti soprattutto fuori sede che alloggiano nelle stradine
a ridosso dell’Università.

Il giovane, studente al terzo anno di Scienze politiche presso
L’Orientale di Napoli era in compagnia di un suo amico e si stava
dirigendo in un locale per bere una birra. A un certo punto
sarebbe stato avvicinato dai due giovani che si sono sfilati la
cintura dei pantaloni e hanno iniziato a malmenarlo. Con il volto
sanguinante Marco ha trovato rifugio in una rosticceria e dopo è
stato accompagnato presso l’ospedale Assalesi dove è stato
medicato e giudicato guaribile in tre giorni. Subito dopo si è
recato presso il commissariato e ha sporto denuncia.

Sull’episodio stanno indagando anche gli agenti della Digos di
Napoli per risalire agli autori dell’aggressione e per accertare
la possibile matrice razzista alla base del pestaggio.
Il giovane, nato in Italia e residente a Capaccio in provincia di
Salerno, è figlio di Yakob Beyenne, docente universitario de
L’Orientale attualmente in pensione. Il professore, che insegna
Filologia etiope, è in Italia dagli anni ’60 e attualmente ha un
contratto di collaborazione con l’ateneo partenopeo.

Psc

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