Washington, 7 mar. (Apcom) – La navicella sonda statunitense
Keplero è entrata in orbita con successo questa mattina dopo 62
minuti dal lancio dalla base militare di Cape Canaveral in
Florida a bordo di un razzo Delta II. L’osservatorio orbitante
della Nasa ha il compito di cercare pianeti simili alla Terra
fuori dal sistema solare che orbitano attorno a stelle più o meno
lontane nella nostra galassia, la Via Lattea.
La sonda è equipaggiata con un potente telescopio da 1,03
tonnellate, uno specchio principale di 1,4 metri di diametro e
un’apertura di 95 cm, capace di inquadrare un campo pari a 105
gradi quadrati di cielo. Lo strumento può rilevare anche le
sorgenti di luce più deboli e l’offuscamento periodico di una
stella causato dal passaggio di un pianeta.
Keplero”, ha detto Debra Fisher della San Francisco State
University, “è una pietra miliare della ricerca astronomica per
capire che tipi di pianeti si sono formati intorno alle stelle .
Quello che scopriremo sarà usato per studiare l’atmosfera dei
grandi esopianeti gassosi visti dal telescopio spaziale Spitzer e
con i dati acquisiti sarà possibile fare una statistica dei
pianeti che si trovano in zone abitabili in considerazione della
loro temperatura e posizione rispetto alla loro stella madre”.
La missione, dal costo di 600 milioni di dollari, durerà almeno
tre anni, nel corso dei quali la sonda scruterà circa centomila
stelle simili al nostro sole, più calde o meno calde, situate
nella costellazione del CIgno e della Lira.
Fcs/Len
© riproduzione riservata