Bari, 24 gen. (Apcom) – In coda fin dall’apertura dei seggi, stamattina alle 8 in tutta la regione, già 50 mila pugliesi hanno espresso il loro voto nella sfida delle primarie che vede contrapposti Nichi Vendola e Francesco Boccia per conquistare la candidatura alla guida della Regione per il centrosinistra. Il dato di 43 mila votanti diffuso alle 12 dal comitato ‘La fabbrica di Nichi’, alle 13 aveva già sfondato quota 50 mila. La stima di 200 mila votanti, fatta dagli organizzatori nei giorni scorsi, potrebbe dunque essere raggiunta se l’affluenza andrà avanti con la stessa intensità di queste prime ore.
Cinque anni fa, con gli stessi candidati alla prima esperienza nazionale assoluta di primarie, votarono in poco più di 80 mila cittadini e Vendola prevalse per 1.862 voti. Stamattina, passeggiando fra gli elettori a Bari dove operano ben nove seggi, il vento che si respirava sembrava spingere fortemente in direzione del presidente uscente. Ma le file sono ovunque in tutti i luoghi allestiti: sedi di partito, alberghi, associazioni, dove stanno operando oltre 1.700 volontari. Mediamente in ogni seggio lavorano un presidente, quattro scrutatori e due rappresentanti di lista: tutti rigorosamente bipartisan tra esponenti del Pd e di Sinistra ecologia e libertà, il neonato movimento di Vendola.
Francesco Boccia stamattina ha votato nella natia Bisceglie, nel barese, ricordando ai giornalisti presenti di aver messo “faccia, testa e cuore in questa impresa”: “Ho fatto appello all’orgoglio del Pd per sostenere me e il mio progetto di alleanza larga per battere la destra alle prossime regionali di marzo”.
Nichi Vendola ha votato a Terlizzi, sempre in provincia di Bari, ribadendo che “le primarie costituiscono un giorno importante per la politica perchè costringono i partiti a confrontarsi con una platea più vasta degli apparati”.
Lo scrutinio delle schede dovrebbe partire alle 21 di stasera, ora ufficiale di chiusura dei seggi e per il risultato si dovrà attendere la notte.
Med
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