Gerusalemme, 24 gen. (Ap) – “Questo luogo è parte inalienabile dello Stato di Israele”: è quanto ha dichiarato il Primo ministro israeliano nel corso di una cerimonia per la festa del “nuovo anno” degli alberi in una colonia ebraica nei pressi di Gerusalemme.
Netanyahu poco prima aveva nuovamente incontrato l’inviato speciale americano in Medio Oriente George
Mitchell. “Ho sentito alcune idee interessanti” sulla ripresa del processo” di pace, ha commentato Netanyahu, al termine dei colloqui con il rappresentante di Barack Obama. “Ho espresso la speranza che queste nuove idee permettano il rilancio dei negoziati”, ha aggiunto, senza fare precisazioni.
Mitchell sta tentando di riportare israeliani e palestinesi al tavolo dei negoziati, bloccati da oltre un anno, ma il presidente palestinese Abu Mazen esige da Israele il congelamento completo di tutte le costruzioni negli insediamenti in Cisgiordania e a Gerusalemme Est.
Il governo dello Stato ebraico ha autorizzato una sospensione temporanea delle costruzioni di nuove case nelle colonie, ma non a Gerusalemme Est. Mitchell aveva incontrato separatamente Abu Mazen e Netanyahu solo la scorsa settimana.
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