Berlino, 30 gen. (Ap) – Per coprire, a lungo termine, il fabbisogno energetico, il Cancelliere tedesco Angela Merkel scommette sulla fusione nucleare. Una tecnologia che potrebbe “mettere a disposizione una quantità infinita di energia”, senza creare al contempo il problema delle scorie radioattive (prodotte invece dall’attuale sistema di fissione, ndr).
Nel suo abituale messaggio del sabato, diffuso via radio e via internet, Merkel, fisica di formazione, esprime fiducia nell’ipotesi che presto si possa fare a meno delle fonti energetiche tradizionali che, come nel caso delle energie fossili (carbone, petrolio, ecc) sono causa della produzione di anidride carbonica e quindi del surriscaldamento del pianeta.
Il potenziale della fusione nucleare è enorme: un grammo di combustibile nucleare produce 90mila kilowatt/ora, pari all’energia rilasciata da 11 tonnellate di carbone.
L’energia prodotta dalla fusione nucleare servirebbe da tecnologia ponte “per raggiungere definitivamente l’era delle energie rinnovabili”, ha spiegato Merkel, assicurando che la Germania vuole dare il suo contributo alla ricerca e allo sviluppo di moderne forme di energia.
Lunedì il capo dell’secutivo tedesco, visiterà l’Istituto Max-Planck di Fisica del plasma a Greifswald, dove si studia appunto la fusione nucleare.
Fcs
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