Bologna, 1 feb. (Apcom) – Tramonta l’ipotesi di Romano Prodi candidato sindaco a Bologna: o almeno così pare dopo le parole del segretario del Pd, Pierluigi Bersani. Prodi sarebbe il candidato “fortissimo e gradito a tutti” , ma ha fatto delle scelte di vita dopo la sua esperienza al governo e quindi il Partito democratico le rispetterà. Così Bersani, oggi a Bologna proprio per partecipare alla direzione provinciale del partito per definire la candidatura dopo il ‘Cinzia-gate’ che ha portato alle dimissioni di Flavio Del Bono. A margine dell’incontro, Bersani ha precisato di non avere incontrato l’ex premier e che per dare la disponibilità a candidarsi “non c’è bisogno di inviti ufficiali”.
“E’ chiaro – dice Bersani – che nessuno può pensare che Prodi non sarebbe una candidatura fortissima e gradita da tutti. Dopo di che Prodi, dopo l’esperienza di governo, ha fatto le sue scelte di vita e quindi noi assolutamente rispetteremo le sue decisioni”.
Resta un mini-giallo sull’ufficialità della richiesta del partito a Prodi. Da Bologna oggi il Professore aveva già dichiarato di non essere candidato: “Non è questione di sacrificio personale”, ha detto l’ex presidente del Consiglio. “Non sto cambiando idea. Segnali d’amore” alla città “se ne possono dare in tanti modi… bisogna vedere quale ha più effetto”. Più tardi ha aggiunto parlando a Radio24: “Io non ho comunicato nulla ai vertici del partito perché non c’erano richieste ufficiali come succede in questi casi. Le cose uno le deve decidere con la propria coscienza e basta”.
E Prodi ai microfoni della radio ha aggiunto: “Il pressing ricevuto in queste ore è stato talmente totale che non si sa cosa dire. Sicuramente fa piacere, mi fa piacere, ma poi si sa, nella vita queste cose finiscono in fretta, non bisogna mai illudersi”.
Pat/Sar/Pol
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