Bruxelles, 1 feb. (Apcom) – La Commissione europea ritiene “realizzabile” il piano di risanamento dei conti pubblici approntato dalla Grecia, ma allo stesso tempo mette in guardia dai “rischi” che gravano sull’effettiva adozione di queste manovre, ritenute necessarie per affrontare la situazione. Lo ha riferito la portavoce del Commissario agli Affari economici, Amelia Torres, anticipando un rapporto dell’Ue atteso per mercoledì. Sotto esame è il piano di risanamento pluriennale presentato a metà gennaio dal governo greco, e Bruxelles chiederà misure supplementari nell’eventualità che il percorso di aggiustamento dovesse uscire di carreggiata.
Il governo greco stima che lo scorso anno il deficit di bilancio abbia raggiunto il 12,7 per cento del Pil, già da quest’anno intende ridurlo di 4 punti e successivamente ricondurlo sotto il 3 per cento del Pil – il limite massimo previsto dai trattati europei – entro il 2012.
Gli obiettivi elencati nel piano “sono ambiziosi” e “ralizzabili”, ha detto la Torres, ma “vediamo dei rischi sulla messa in opera di questi obiettivi. Nelle raccomandazioni che la Commissione pubblicherà mercoledì, creeremo un sistema di vigilanza sulla messa in opera del programma”. E questo sistema “include la necessità di adottare misure supplementari, nel caso in cui i rischi si materializzino”. (fonte Afp)
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