Fiumicino, 4 feb. (Apcom) – E’ stata posta oggi la prima pietra del nuovo porto turistico di Fiumicino. Un’opera faraonica che prevede la realizzazione di 1.445 posti barca, 3.400 posti auto, edifici ad uso direzionale, commerciale e residenziale, il restauro del vecchio faro e persino una chiesa. La posa della prima pietra del porto, che avrà quattro darsene principali, è al centro di una cerimonia per la quale è stata montata, sulla costa di Fiumicino, una tensostruttura da centinaia di posti.
Alla cerimonia, gremita di imprenditori e politici, partecipano il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, e tutte le autorità locali: il sindaco di Fiumicino, Mario Canapini, il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti, l’assessore al commercio del Campidoglio Davide Bordoni, il vicepresidente della Regione Lazio, Esterino Montino, ed entrambe le candidate al governo della Regione, Emma Bonino e Renata Polverini. Protagonista della giornata Francesco Caltagirone, presidente del gruppo Acqua marcia, che investirà 400 milioni di euro nella realizzazione del nuovo porto.
Poco distante dalla tensostruttura dove si svolge la cerimonia alcune centinaia di cittadini, mantenuti a distanza da un cordone delle forze dell’ordine, protestano contro l’opera. Nella città di Fiumicino sono numerose le scritte sui muri contrarie al nuovo porto. Si oppone anche Legambiente che partecipa alla protesta dei residenti e definisce l’opera una “struttura faraonica prevista su un’area a rischio idro geologico molto elevato”.
Dpn/Fva
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