Castellanza, su Facebook lo sdegno dei pendolari

Castellanza «E’ una fantastica schifezza». «Davvero una vergogna». «Terribile scempio». «Lavoro mal fatto». «Un’indecenza». «Fa proprio schifo». «Soldi buttati via». Si potrebbe andare avanti all’infinito: il riferimento è alla nuova stazione di Castellanza. Sono questi i commenti del popolo di Facebook. Il gruppo «Vergogna: la nuova stazione di Castellanza» incrementa di ora in ora il numero degli iscritti: ieri pomeriggio si aggirava intorno ai 250.
L’indignazione corre tra i messaggi lasciati dagli internauti. «Non possiamo accettare di essere trattati così»,

scrive Claudio. «Maledetto quel 22 giugno 2000», dichiara Alessandra.«La verità – questo il pensiero di Alessandro – è che Castellanza non ha più una stazione. Io sto provando ad andare a Rescaldina e trovo molti ex viaggiatori di Castellanza». Concisi i messaggi di Giuseppe, «Ci fregano sempre…», e di Simone, «Siamo ridotti malissimo»”. «Rivogliamo la stazione vicino alle case – sostiene Valentina – che senso ha dover prendere la macchina per andare a prendere il treno?!?».
Tra i disagi dei pendolari, ritardi dei treni, stazione fantasma, mancanza di pensiline e panchine, la biglietteria che è un container, in molti si chiedono se la passerella che attraversa i binari sia a norma. «Ci sono quattro livelli di scale – afferma Matteo – non antisdrucciolo né antitacco». «Qui l’unica cosa a norma – sostiene sarcastico Luigi – sono i ritardi dei treni». Per Vittoria è problematico salirci perché soffre di vertigini e ha l’artrosi alle ginocchia. «Come per le autostrade – scrive testualmente Antonio – se ci sono problemi non paghi il pedaggio (Mestre), così chi prende il treno da o per Castellanza non dovrebbe pagare finchè il servizio non sia decente, non da terzo mondo».
Bruno propone di fare il funerale alla vecchia stazione di Castellanza e di portarne la bara in consiglio comunale. Andrea suggerisce di «coordinarsi e non fermarsi allo sdegno». E ancora, «Bisogna far qualcosa che obblighi i politici a fare quel che devono». Quasi nessuno invece parla più del passaggio a livello di corso Matteotti intorno al quale era nato un altro gruppo di Facebook intitolato «Ma perché trovo sempre giù il passaggio a livello di Castellanza?». «Lo odio», diceva Davide qualche tempo fa. «E’ una maledizione», «E’ una delle vergogne del terzo millennio» scrivevano Giusy e Daniele. L’ultimo messaggio è di Paolo, almeno lui felice: «Finalmente niente passaggio a livello sempre giù, ma sempre su! Yeah!».
Intanto il servizio comunale di bus navetta tra la vecchia e la nuova stazione è stato esteso anche al sabato mattina.
Mariagiulia Porrello

f.artina

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