SARONNO Armati di cacciavite hanno cercato di penetrare all’interno di una villetta in periferia, ma sono stati colti in flagrante dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile e arrestati. Si è concluso con il trasferimento al carcere minorile Cesare Beccaria di Milano il tentativo di furto messo in atto da due minorenni ai danni di una villetta in via Campo dei fiori.
E’ successo martedì pomeriggio, poco dopo le 19. Due ragazzi, un 17enne d’origine serba e un italiano di 15 anni,
hanno raggiunto la periferia tra Saronno e Gerenzano. Hanno passeggiato per un po’ per la zona residenziale, poi hanno scelto un’abitazione isolata e con tutte le luci spente. Il loro obiettivo era chiaro: entrare nella villetta per saccheggiarla. Così hanno scavalcato la recinzione, ma proprio in quel momento hanno attirato l’attenzione di un passante che, intuendo le loro intenzioni, ha subito dato l’allarme contattando la centrale operativa dei carabinieri. In pochi minuti è arrivata sul posto la pattuglia del Nucleo operativo e radiomobile che ha sorpreso i due minorenni mentre, con il cacciavite, armeggiavano intorno alla serratura di una portafinestra al piano terra. Immobilizzati senza difficoltà, i due minorenni sono stati subito trasferiti al comando di via Manzoni per le pratiche di rito.
Nel frattempo è sopraggiunto il proprietario della villetta: l’uomo ha effettuato un sopralluogo, ma in casa era tutto perfettamente in ordine. Contenuti anche i danni visto che i due ragazzi non erano neppure riusciti a forzare la serratura.
I due ragazzi, entrambi residenti al campo nomadi di Bollate Milanese, sono stati arrestati per tentato furto e trasferiti in serata al carcere minorile Beccaria.
I militari hanno provveduto a sequestrare anche il cacciavite utilizzato dai due complici per l’effrazione.
Un episodio analogo era successo venerdì scorso a Venegono Inferiore dove i militari della tenenza cittadina erano riusciti a fermare tre romeni che stavano cercando di entrare in una villetta in via Kennedy. I tre romeni, un incensurato e due con diversi precedenti sulle spalle, erano entrati in azione nel cuore della notte. Incuranti della presenza dei padroni di casa avevano scavalcato la recinzione e avevano iniziato ad armeggiare intorno alla porta d’ingresso.
Il loro obiettivo era il furgone Mercedes e l’automobile Honda parcheggiati all’interno del garage, ma per loro sfortuna sono stati fermati dai carabinieri. Avvisati da un passante, che aveva notato tre persone scavalcare il cancello, i militari sono riusciti a bloccare il terzetto. I romeni, tutti trentenni domiciliati nel Milanese, sono stati arrestati ed trasferiti al carcere circondariale di Busto Arsizio.
e.romano
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