Rio de Janeiro, 10 feb. (Ap) – La piccola Julia Lira, reginetta del samba a soli 7 anni, potrà sfilare nelle parate del Carnevale di Rio: è quanto ha deciso un giudice, dopo che il caso della bambina-danzatrice aveva creato numerose polemiche.
La bambina è stata nominata ‘raihna de bateria’ (reginetta delle percussioni) della banda Unidos do Viradouro. Un portavoce della scuola di samba ha confermato di avere ricevuto la notizia oggi.
La vicenda ha destato scalpore soprattutto perché il ruolo assegnato alla piccola Julia è normalmente riservato a procaci ballerine e la cosa non è piaciuta al Consiglio nazionale per la difesa dei bambini e ad altre associazioni per l’infanzia.
Il papà di Julia, che è anche il presidente della banda
Viradouro, ha fin da subito contestato che non ci sono ragioni per impedire l’esibizione della piccola: “Qualsiasi uomo che provi alcun tipo di eccitamento guardando una bambina di sette anni dovrebbe andare da un medico”, aveva detto Marco Lira, secondo cui la figlia “ha la vocazione di essere una regina di percussioni” e “mostra grande serietà quando va sul palco”.
Il ruolo delle ‘rainhas de bateria’ del carnevale di Rio è tuttavia quello di ‘muse sexy’, ispiratrici dell’erotismo nelle danze che affondano le radici in antiche tradizioni afro-americane. Anche se le reginette tendono a non esibirsi in topless – come accade con altre participanti delle sfilate – i loro costumi sono comunque un inno alla sensualità più provocatoria.
Il gruppo Viradouro, uno dei 12 a contendersi il titolo di
vincitore del ‘Carnaval’, già in passato è stato al centro di
polemiche: nel 2008 un giudice proibì l’uso di una ballerina
vestita da Hitler su un gommone, circondata da persone nude che
rappresentavano le vittime dell’Olocausto.
Cuc/Ape
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