Bruxelles, 11 feb. (Apcom) – L’ondata di freddo intenso e le nevicate che hanno colpito il nord Europa e in particolate il Belgio, dove la temperatura è rimasta da giorni sottozero creando seri problemi al traffico automobilistico e ai trasporti pubblici su strada, ha indotto gli organizzatori a ritardare di due ore l’inizio del vertice straordinario informale dei capi di Stato e di governo dell’Ue, che era stato programmato per le 10 di questa mattina. Il vertice comincerà invece alle 12, per consentire l’arrivo di tutti i leader dell’Ue prima che comincino le discussioni, dedicate alla crisi finanziaria greca e alle sue ripercussioni sull’euro, al piano ‘Europa 2020’ e al ‘governo economico’ dell’eurozona, ai negoziati internazionali sul clima dopo Copenaghen e alla crisi umanitaria e la ricostruzione di Haiti.
La riunione, voluta dal nuovo presidente ‘stabile’ dell’Ue, Hermann Van Rompuy, inizialmente solo per discutere della ‘governance’ economica e del clima, si terrà alla Biblioteca Solvay, a poca distanza dalla sede del Parlamento europeo, e vi parteciperanno solo i leader dei Ventisette, il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso e lo stesso Van Rompuy, oltre agli interpreti. Il parco in cui ha sede la biblioteca è stato trasformato in un’area di sicurezza inaccessibile. Neanche la stampa potrà entrarvi, salvo i pool dei fotografi e cameramen.
I capi di Stato e di governo potranno essere avvicinati dalla stampa solo alla fine del vertice, quando si recheranno al Justus Lipsius, il palazzo del Consiglio Ue, per tenervi le conferenze stampa finali, nel pomeriggio dopo le 16.
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