Napoli, 13 feb. (Apcom) – Il ritorno alla crescita “è ancora
fragile” in Europa e anche per Italia si prevede “un recupero
lento con ampie incertezze legate in particolare agli andamenti
del ciclo internazionale e alle condizioni del mercato del
lavoro”. E anche l’occupazione “tarda a riprendersi” con rischi
per i consumi e il Pil. Il governatore della Banca d’Italia,
Mario Draghi, torna dall’Atic-Forex, a sottolineare la lentezza
della ripresa dell’economia italiana ed europea dopo la crisi
degli ultimi due anni.
“Stiamo ora uscendo dalla crisi – dice il governatore – con un tasso di crescita basso, ai minimi europei. In Italia l’anno scorso il prodotto è diminuito di quasi il 5%”. Anche l’occupazione, sottolinea Draghi, “tarda a riprendersi” e “finchè la flessione dell’occupazione non s’inverte permane il rischio di ripercussioni sui consumi, quindi sul prodotto”.
“Alla fine dello scorso anno – ricorda il governatore – vi erano
in Italia oltre 600mila occupati in meno rispetto al massimo del
luglio 2008. La quota di popolazione potenzialmente attiva che è
al momento forzatamente inoperosa è elevata e crescente”.
Gab/Bos/Psc
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