MALNATE Minacce satanistiche contro il sindaco di Malnate, Sandro Damiani? Un messaggio “666 Satana”, con una freccia rivolta verso la villa del primo cittadino di Malnate, ha fatto scattare la reazione preoccupata. Sì perché ritrovarsi con quella scritta davanti casa mentre accompagnava il figlio piccolo a scuola, proprio non gli è piaciuto.
Il sindaco stesso ha denunciato pubblicamente il fatto lanciando un messaggio all’autore del gesto vandalico: «Se si è trattato di una carnevalata allora passi, non c’è
nessun problema, ma in caso contrario si tratterebbe di un atteggiamento vergognoso e inaccettabile. Se la volontà non era goliardica, ma si intendeva intimidirmi con questa forma di violenza e minaccia psicologica, allora la questione è completamente diversa. Non ho paura per me perché cose di questo genere non mi creano alcun problema personale, ma devo pensare alla mia famiglia. Insieme a me c’era un bambino che ovviamente leggendo cose di questo tipo davanti a casa propria si è molto spaventato».
Le scritte sono state tracciata nella notte a cavallo tra domenica e lunedì: ignoti hanno marchiato, con la vernice bianca, l’ingresso di via Monte Orsa, dove il sindaco vive con la famiglia, rilasciando sulla strada questo strano messaggio. La demonizzazione del sindaco potrebbe essere collegata al clima di esasperazione e polemiche che si è venuto a creare nelle ultime settimane, anche se al momento tutte le ipotesi restano percorribili. «Spero solo – dice Damiani – che le ultime vicende non abbiano nulla a che fare con questo brutto episodio». L’episodio ha immediatamente suscitato grandissima indignazione tra i “colleghi” amministratori. Anche l’opposizione ha manifestato solidarietà al sindaco Sandro Damiani: «Sono atti da deprecare – osserva il capogruppo del Partito Democratico, Eugenio Paganini – e sono d’accordo con il sindaco sul fatto che non è il modo giusto di contestare. La contestazione va fatta nei modi e nelle sedi adatte senza mai toccare la sfera privata di una persona».
b.melazzini
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