Washington, 20 feb. (Apcom) – L’ex segretario di stato americano Alexander Haig è morto, lo ha reso noto la famiglia. Ex generale dell’esercito Haig era stato Segretario di Stato durante la presidenza di Ronald Reagan e capo di gabinetto della Casa Bianca sotto Richard Nixon. La famiglia ha detto che Haig è morto sabato a Baltimora presso lo Johns Hopkins Hospital. Aveva 85 anni.
Il “falco” Haig, dopo aver combattuto in Corea e in Vietnam, iniziò la sua ascesa politica negli anni settanta e il momento culminante della sua carriera, ricordano i media Usa, fu l’intervento televisivo del 1981, quando parlò alla popolazione subito dopo il tentato omicidio del presidente Ronald Reagan.
Poche ore dopo l’attentato, l’allora segretario di stato Haig si presentò davanti alle telecamere garantendo che alla Casa Bianca era tutto in ordine anche in assenza del vicepresidente, in quel momento assente da Washington. “Per adesso – disse Haig – la Casa Bianca è sotto il mio controllo”. L’episodio suscitò non poco clamore e in molti accusarano Haig di non aver rispettato l’organigramma previsto cercando di scavalcare il vicepresidente Bush.
Prima di salire alla segreteria di Stato Haig era stato segretario generale della Nato nella seconda parte degli anni Settanta conducendo il durissimo scontro strategico con l’unione sovietica sulla questione dei missili e diventando di fatto uno degli ultimi ‘eroi’ della stagione della guerra fredda
nel 1988 l’ex generale tentò anche la scalata alla Casa Bianca in prima persona, contendendo senza successo la nomination repubblicana al suo avversario di sempre George Bush. Quella sconfitta segnò la malinconica fine della sua carriera politica.
VGP
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