ANGERA Allucinogeni e hashish: baby spacciatori nella rete dei carabinieri. Sotto sequestro sono finiti così 60 grammi di “fumo” e 30 di cocaina, mille euro in contanti, e una serra casalinga e portatile dove la coppia coltivava funghi allucinogeni. Le manette si sono strette intorno ai polsi di due neo diciottenni, uno di Angera l’altro di Gerenzano, incensurati, insospettabili, fermati ieri mattina dai carabinieri della stazione di Angera che hanno anche perquisito le abitazioni dei due ragazzi sotto gli occhi esterrefatti dei genitori.
Stando a quanto accertato dagli inquirenti i due vantavano un bel giro di clienti: quasi tutti coetanei raggruppati con il passa parola. In sintesi avrebbero cominciato a spacciare agli amici arrivando poi agli amici degli amici e così via. Due bravi ragazzi che i militari controllavano dall’estate scorsa, da quando, cioè, ancora diciassettenni erano sospettati di rifornire di droga altri ragazzini. A fine agosto, infatti, i carabinieri avevano fermato parecchi dei clienti della coppia di “baby pusher” con modeste quantità di droga in tasca: i ragazzini sono stati sorpresi ovunque, in auto grazie ai controlli lungo le strade più trafficate, nelle viuzze della zona boschiva che circonda Angera e nelle vicinanze dei locali notturni più in voga.
All’epoca si parlava di hashish soltanto, i due diciottenni, però avrebbero nei mesi compiuto un salto di qualità: i potenti allucinogeni coltivati in casa a decine ne sarebbero la prova preoccupante. Il segno di una possibile “evoluzione” del commercio: sia da parte dei pusher, che avrebbero iniziato a proporre droghe diverse dal fumo, sia da parte dei clienti che avrebbero iniziato a consumarle, perché il mercante vende ciò che il compratore chiede.
La piccola serra, termoriscaldata e umidificata, è stata trovata nell’abitazione del diciottenne di Angera: una scatola in plastica pesante con altri contenitori all’interno, un tasso di umidità perfetto garantito dall’irrigazione e dal termoriscaldamento, che avrebbe potuto essere nascosta in un armadio. Il giovane avrebbe confessato di essersi fatto portare le spore da Amsterdam: spore che, opportunamente coltivate, avrebbero dato origine alle decine di funghi trovati ieri mattina. Una droga non chimica ma altamente allucinogena. Sempre ad Angera i carabinieri hanno trovato anche 60 grammi di hashish, mentre a Gerenzano sono stati sequestrati 30 grammi di coca e mille euro in contanti: soldi che per gli inquirenti i due avrebbero intascando spacciando. Una cifra che rappresenta un buon giro dato il basso costo delle dosi di hashish sul mercato corrente. I due sono stati accompagnati in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.
b.melazzini
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