Il giallo di Patrizia Rognoni Interrogata la Sciarelli

CASTELVECCANA Si muovono anche gli inquirenti di Varese sui possibili retroscena svelati da «Chi l’ha visto?» e legati alla scomparsa di Patrizia Rognoni. Federica Sciarelli giornalista e conduttrice del programma televisivo in onda su Rai 3, a Varese nei giorni scorsi per un convegno, è stata sentita dagli inquirenti che seguono il caso della 56enne scomparsa dallo scorso 16 settembre. Da quando ha lasciato la sua casa di Castelveccana, dove viveva con la figlia adolescente, per non farvi più

ritorno. Uscita in tutta fretta, lasciando la luce accesa e la porta dell’abitazione aperta, e senza portare nulla con sé. Evidentemente gli investigatori che seguono il caso hanno voluto approfondire le ipotesi sulla sparizione rilanciate nei giorni scorsi dal programma: quelle di un possibile movente economico nascosto dietro ad un mistero sempre più fitto. Secondo quanto appurato dalla redazione di «Chi l’ha visto?» ci sarebbero nuovi indizi che aprirebbero scenari inesplorati. Da tempo la donna frequentava i corsi di un sedicente esperto di “Psychetrofica” e sembrava subirne molto l’influenza. Ma non solo. Patrizia Rognoni aveva un conto corrente cointestato con un’amica e una cassetta di sicurezza. Sembra che l’ammontare dei due depositi superasse di molto le centinaia di migliaia di euro. «E il  conto – è stato riferito nel corso di un servizio – ora risulta svuotato». Inoltre l’amica cointestataria «nega quello di cui esistono le prove: la ricevuta dell’apertura del conto intestato a lei e alla Rognoni». Così, nonostante sul caso non trapeli nulla, è probabile che il colloquio con gli inquirenti si sia incentrato su questi particolari. Compresa l’identità dell’amica, «in possesso della redazione», ma non divulgata nella trasmissione del 22 febbraio. Particolari che se verificati potrebbero dare una svolta alle indagini.

b.melazzini

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