Bruxelles, 4 mar. (Apcom) – La Corte europea di giustizia ha emesso oggi a Lussemburgo una sentenza di condanna dell’Italia per la violazione della direttiva Ue sui rifiuti in Campania. “Non avendo adottato tutte le misure necessarie allo smaltimento dei rifiuti nella Regione Campania – si legge in comunicato della Corte – le autorità competenti hanno messo in pericolo la salute umana e recato pregiudizio all’ambiente”.
La Corte punta il dito in particolare sul fatto che l’Italia non ha creato “una rete adeguata e integrata di impianti di recupero e smaltimento dei rifiuti nelle vicinanze del luogo di produzione”, e non ha adottato “tutte le misure necessarie per evitare di mettere in pericolo la salute umana e di danneggiare l’ambiente nella Regione Campania”. Per queste ragioni, conclude la sentenza, “l’Italia è venuta meno agli obblighi che le incombono” in forza della direttiva Ue sui rifiuti del 5 aprile 2006 (2006/12/Ce).
AquLoc/Fva
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