Strasburgo, 9 mar. (Apcom) – Il presidente della Commissione europea critica il coro di voci discordanti nell’Ue sull’idea di creare un Fondo monetario europeo. “E’ proprio per evitare quanto sta accadendo in questo momento, in cui ognuno propone una cosa diversa – ha osservato Jose Manuel Barroso, intervenendo all’europarlamento – a volte perfino con due idee diverse da uno stesso governo, che non vogliamo precipitarci”. Peraltro quella su un Fme “è una proposta di molto lungo termine – ha aggiunto – che sicuramente richiederebbe modifiche ai trattati” costitutivi.
In questi giorni a favore dell’idea di creare un organismo deputato ai ‘salvataggi’ dei paesi Ue in difficoltà sui conti si è mostrata la Germania, ma con sfumature diverse tra il ministro delle Finanze Wolfgand Schaueble e la cancelliera Angela Merkel. Fredda invece la Francia, dove oggi il ministro dell’Economia Cristine Lagarde ha tagliato corto: è una idea interessante, come altre, ma “non è la priorità immediata”, ha detto.
Secondo Barroso “non possiamo avanzare ogni giorno una nuova proposta”. Su questa ipotesi di Fme la Commissione sta lavorando a un progetto che verrà presentato entro fine giugno; parallelamente lavora ad altre proposte volte a “rafforzare il coordinamento economico tra paesi e il monitoraggio”, e anche in questo caso dovrebbero esser pronte a fine giugno.
Peraltro il recente proliferare di proposte non si è limitato al fondo salva-paesi. Il Belgio ha avanzato l’idea di approntare una gestione comune dei debiti nell’area euro, mentre il presidente dell’Eurogruppo, il lussemburghese Jean-Claude Juncker ha rilanciato l’idea di creare una agenzia di rating europea. (fonte Afp)
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