CARONNO PERTUSELLA Un anno di reclusione è questa la pena inflitta dal giudice monocratico saronnese Pier Vittorio Farinella al 35enne saronnese accusato di essersi masturbato davanti ad una 16enne. Il fatto risale al 24 marzo del 2005 quando poco dopo mezzogiorno la ragazzina, di ritorno da scuola, era stata avvicinata da un uomo.
Lo sconosciuto le ha spiegato di avere l’auto in panne e di essere alla ricerca di un telefono. Mentre la ragazzina forniva le indicazioni del caso l’uomo
ha infilato le mani nei pantaloni della tuta ed ha iniziato a masturbarsi vistosamente. La 16enne si è subito allontanata ed è corsa a casa a chiedere l’aiuto dei familiari. Dopo aver calmato la figlia, i genitori l’hanno accompagnata alla stazione dei carabinieri per sporgere denuncia. Per strada avevano incrociato casualmente il molestatore che appostato dietro ad un muretto stava spiando un gruppo di ragazzine.
Quando si è accorto di essere stato scoperto il 35enne è salito sulla sua Mercedes e si è dileguato. Fortunatamente però i genitori si sono annotati il numero di targa. E’ stato proprio questo elemento che ha permesso ai carabinieri di identificare l’uomo. Portato subito in caserma, il caronnese è stato riconosciuto anche dalla 16enne che l’ha riconosciuto senza esitazione.
La minorenne è stata chiamata anche a testimoniare in aula nel corso del processo che si è celebrato al tribunale di via Varese. Al termine del dibattimento il giudice monocratico Farinella ha accolto le richieste del pubblico ministero Antonella Vitale condannando il 35enne a un anno di reclusione senza la sospensione della pena.
e.marletta
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