Vienna, 13 mar. (Apcom) – La lista delle accuse di abusi sessuali perpetrati in istituzioni religiose austriache si è allungata oggi con le rivelazioni nella stampa locale di un ex pensionato di un seminario in Tirolo.
“L’istitutore ordinò che ci facessimo la doccia nudi e non più in costume e che ci lavassimo reciprocamente le parti genitali. Ci guardava da vicino durante quello che era diventato un rituale”, accusa Erwin Aschenwald, pensionato del seminario di Fuegen fra il 1970 e il 1976 dalle colonne del quotidiano Tiroler Zeitung. I bambini finirono per svelare la vicenda durante la confessione e l’istitutore fu allontanato.
Aschenwald denuncia anche il ricorso smodato alla violenza da parte della direzione dell’istituto per far regnare l’ordine. Un portavoce dell’associazione che gestisce il seminario ha invitato tutte le vittime a farsi avanti.
Intanto a Vienna, il quotidiano Der Standard riporta di nuove accuse sul coro dei Piccoli cantori, negli anni ’60. Il coro vuole attivare una linea telefonica per raccogliere le testimonianze delle vittime.
L’Austria dal 9 marzo è scossa da una serie di rivelazioni di abusi sessuali perpetrati in istituzioni religiose. In reazione, tre preti sono già stati revocati nel nord del Paese e anche l’Arcivescovo di Salisburgo, Alois Kothgasser, è sceso in campo chiedendo una riflessione sul celibato. (con fonte Afp)
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