Bari, 18 mar. (Apcom) – “Prendiamo atto, con sconcerto e stupore della misura cautelare in carcere eseguita stamattina nei confronti del nostro assistito Sandro Frisullo”: lo affermano in una nota i due avvocati difensori dell’ex vicepresidente della Regione Puglia arrestato questa mattina per l’inchiesta in corso da questa estate sulla sanità in Puglia. I legali, Federico Massa e Michele Laforgia, aggiungono “in attesa di conoscere dettagliatamente le accuse e gli atti che legittimano la detenzione preventiva di Frisullo a soli dieci giorni dalla data delle elezioni regionali, non possiamo non evidenziare che si tratta del primo, e sino ad ora unico, esponente politico arrestato nell’ambito dell’inchiesta relativa a Gianpaolo Tarantini ad onta del fatto che Frisullo da mesi e per propria scelta non ha più alcun incarico nè politico nè istituzionale”.
I due legali non trovano una ragione di urgenza per questo provvedimento considerato che il loro assistito era stato sentito diverse volte e l’ultima risale al gennaio scorso. “L’arresto – prosegue la nota – è stato per altro disposto sulla base di alcuni ulteriori interrogatori resi dallo stesso Tarantini nei mesi scorsi, successivamente all’adozione nei suoi confronti della custodia cautelare presso la sua abitazione per reati inerti la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti e sul presupposto, tra l’altro, della sua dichiarata inattendibilità”:
E’ dunque probabile che se l’arresto dell’esponente politico risulterà motivato dalle dichiarazioni rese agli inquirenti dall’imprenditore Tarantini, la battaglia legale che si preannuncia lunga e complessa si giocherà sull’attendibilità delle dichiarazioni del Tarantini, vero uomo chiave del presunto sistema di interessi politico imprenditoriali alla base dell’inchiesta.
Med/Fva/Cro
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