Castellanza, barista eroe fa arrestare i suoi estorsori

Castellanza Minacce e intimidazioni al gestore di un pub per ottenere denaro: coppia di albanesi arrestata dai carabinieri di Castellanza per tentata estorsione. L’indagine serrata dei militari ha fatto scattare le manette ai polsi di due uomini rispettivamente di 31 e 32 anni, ufficialmente operai (in realtà fannulloni), in Italia con regolare permesso di soggiorno e residenti a Legnano, con alle spalle un lungo elenco di precedenti. Alla loro porta i carabinieri castellanzesi hanno bussato nel pomeriggio di ieri arrestandoli dopo la certa identificazione da parte della vittima.

/>Il blitz prova al di là di ogni ragionevole dubbio che l’unico modo per vincere il racket è la denuncia. Di qui l’appello delle forze dell’ordine, ancora una volta, a farsi avanti: se le vittime non subiscono ma si rivolgono agli inquirenti, questi hanno la possibilità di fermare gli estorsori la cui sola forza, in realtà, è il silenzio. Un’arma che è possibile spuntare. Così come ha fatto l’esercente castellanzese. I fatti risalgono allo scorso mese di novembre. Nel pub gestito dall’uomo a Castellanza si sono presentati i due albanesi. Con strafottenza hanno dato precise istruzioni alla vittima: da quel momento lui avrebbe versato loro del denaro su richiesta e avrebbe fornito loro cibo e bevande gratuitamente ogni qualvolta la coppia si sarebbe presentata al locale. In cambio al gestore del pub «non sarebbe accaduto nulla», in caso di rifiuto sarebbero stati guai per il locale (che si sarebbe potuto trasformare d’improvviso nel teatro di misteriosi incidenti), per il gestore e per i suoi familiari. E per sottolineare il concetto uno dei due si è prodotto in un gesto inequivocabile mimando il caricamento di una pistola semiautomatica e dicendo «hai capito?». In sintesi una minaccia di morte.
La vittima ha però trovato il coraggio di denunciare l’accaduto e non pagare. I carabinieri hanno così dato il via alle indagini. In base alla descrizione fornita dalla vittima hanno selezionato una rosa di possibili sospetti. Tutti già “schedati” in quanto tutti con precedenti, anche specifici, alle spalle. Il titolare ha così identificato con certezza i due albanesi. A quel punto si trattava di trovarli. L’inchiesta dei militari sul territorio ha portato i carabinieri castellanzesi a Legnano, dove di fatto la coppia di estorsori viveva. A quel punto è scattato il blitz: gli uomini dell’Arma hanno eseguito l’accesso all’appartamento dei due facendo scattare le manette. Entrambi gli arrestati sono stati accompagnati in carcere a Busto Arsizio a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida davanti al gip.
Simona Carnaghi

f.artina

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