Olbia, 4 apr. (Apcom) – Poco più di 24 ore in Sardegna, per effettuare un `sopralluogo’ nei nuovi terreni acquistati vicino a villa La Certosa. Poi, partenza per Arcore per trascorrere Pasqua con la famiglia. Pausa di riposo per il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, a una settimana dal voto per le Regionali e prima di mettere mano al dossier che ha collocato in cima all’agenda dei prossimi tre anni di legislatura, ovvero quello delle riforme.
L’elenco delle priorità il premier lo ha ribadito più volte: oltre alla legge sulle intercettazioni che deve riprendere il suo cammino in Senato, Berlusconi vuole mettere in cantiere la riforma della giustizia, quella del fisco e quella istituzionale con riduzione dei parlamentari, fine del bicameralismo perfetto e, soprattutto, elezione diretta del premier o del presidente della Repubblica.
Per vedere se si passerà dalla teoria alla pratica bisognerà però aspettare i prossimi giorni e gli incontri che il Cavaliere ha in programma. Dopo le feste, forse già in settimana, vedrà il presidente della Camera, Gianfranco Fini. Che intanto ieri lo ha chiamato per fargli gli auguri di Pasqua e confermare il faccia a faccia in cui si discuterà del partito, anche alla luce dell’esito elettorale, e – appunto – delle riforme. La terza carica dello Stato vuole metterci la sua impronta, magari cercando di agevolare la tessitura di quella tela di dialogo con l’opposizione a cui le colombe del Pdl stanno lavorando.
Il presidente del Consiglio ha in più di un’occasione avuto modo di dire che alla possibilità che ci sia un vero confronto non ci crede poi tanto, ma tre giorni fa al Quirinale ha promesso al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ci avrebbe provato. E proprio il capo dello Stato, in vacanza a Posillipo, dice di essere “molto sereno per la fase che si è aperta” anche se per vedere se le rose fioriranno “naturalmente bisogna aspettare”.
Bac
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