Mosca, 10 apr. (Apcom-Nuova Europa) – E’ già polemica in Polonia sulle condizioni del velivolo precipitato a Smolensk, in Russia, con a bordo il presidente polacco Lech Kaczynski, la moglie Maria e alti esponenti del suo entourage, della chiesa, ddell’esercito e delle finanze di Varsavia. “Quell’aereo non doveva volare” ha detto Hanna Gronkiewicz-Waltz, sindaco di Varsavia. “Non si può risparmiare su certi acquisti. Ma non bisogna cercare colpevoli. Coloro che credono, dovrebbero pregare”.
Il velivolo era un Tupolev 154, revisionato totalmente alla fine dello scorso anno della fabbrica Aviacor (Samara, Russia). Era stato comprato il 29 giugno 1990, e usato per 20 anni da tre capi di stato polacchi: Wojciech Jaruzelski, Lech Walesa e Aleksander Kwasniewski. Ma resta da capire se fosse davvero a posto. Negli ultimi anni, a bordo si erano verificati una serie di problemi gravi. I più importanti sono stati registrati nel 2008, quando a Ulan Bator, il Tu-154 era stato messo a terra per due giorni a causa di rottura del meccanismo tirante. Poco dopo, nei pressi di Seoul sullo stesso Tu-154M, con Kaczynski, era entrato in una zona di turbolenza estremamente pericolosa.
Il costruttore russo intanto afferma che l’aereo era a posto. “La revisione del TU-154, del presidente polacco Lech Kaczynski è stata condotta nel dicembre 2009”, ha detto Alexander Gusev di Aviacor alla tv russa Vesti-24. Secondo lui, il 21 dicembre 2009 era stato firmato l’atto di messa in esercizio del’aeromobile. La manutenzione successiva era prevista dopo 6 anni. “Nel marzo di quest’anno, il Tu-154 di Kaczynski aveva accumulato un totale di 124 ore di volo e fatto circa 50 atterraggi” ha detto Gusev.
Cgi
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