ORIGGIO Ha salutato la mamma prima di andare a lanciarsi con il paracadute, la sua passione che Dario Marchetti, 33 anni, affrontava sempre con prudenza. «L’ho visto uscire di casa per andare a lanciarsi con il paracadute e, scherzando, gli ho detto di portarsi un pannolone, per non farsi male in caso di caduta». Daniela Tocchio ricorda così gli ultimi istanti in cui ha visto il figlio in vita, prima del tragico incidente in Piemonte nel quale l’uomo ha perso la vita.
/>Dario si stava preparando a festeggiare il compleanno della moglie Katia, il 14 aprile, e del figlio Andrea, un bel bambino biondo che compirà tre anni il 17. Si erano conosciuti ancora adolescenti, e si sono sposati dopo nove anni di fidanzamento. Una coppia molto unita, che voleva mettere al mondo un altro figlio. Un fratellino per il piccolo Andrea, che era «la luce dei suoi occhi». «Dario era iscritto all’Associazione italiana donatori di organi, e aveva già espresso il proposito di donare gli organi in caso di morte, perché era una persona altruista e generosa» dice la mamma. La famiglia attende che la procura di Torino restituisca la salma e conceda il nulla osta per la sepoltura. Poi si potranno celebrare i funerali, nella chiesa parrocchiale di Origgio.
Andrea Gianni
m.lualdi
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