Polonia/ Presidente Kaczynski, si preparano esequie per sabato

Mosca, 13 apr. (Apcom-Nuova Europa) – Cade domani l’anniversario del massacro di Katyn, e la Polonia intanto prepara le esequie del presidente Kaczynski e delle altre 96 persone morte nel disastro aereo di Smolensk dove si recavano proprio per commemorare i 22mila soldati polacchi uccisi dai sovietici. Tornano a Varsavia da oggi i corpi delle vittime del disastro aereo; la capitale è costellata di manifestati listati a lutto, di cataste di fiori e distese di candele davanti al palazzo presidenziale. I funerali potrebbero essere celebrati sabato prossimo nella capitale polacca. Il feretro con il corpo del capo di stato sarà esposto oggi nel palazzo presidenziale e sabato è indicato da più parti come probabile giorno dei funerali congiunti delle vittime, che potrebbero estendersi anche a domenica. Quel che è già certo è che sabato si terrà una cerimonia alla memoria presso il monumento al milite ignoto, sull’enorme piazza Pilsudski.

Tre i luoghi possibili per la sepoltura di Kaczynski e della
moglie Maria, i cui resti sono stati identificati oggi a Mosca, ci sono la cattedrale di San Giovanni, oppure il cimitero storico di Powazki o la cattedrale del Wawel a Cracovia, dove riposano i re e i presidenti della Polonia.

E saranno senza dubbio funerali con la partecipazione di molti
leader stranieri. Il presidente russo Dmitri Medvedev “desidera
partecipare”, ha detto oggi il ministro degli Esteri polacco
Radoslaw Sikorski, che non esclude la presenza di Barack Obama.
Dalla Germania arriveranno sia la cancelliera Angela Merkel che
il presidente Horst Koehler. Molti i capi di stato dell’Europa
centro-orientale.

A bordo del Tupolev 154 si trovavano 96 persone: 88 passeggeri e otto membri dell’equipaggio. Nessuno è sopravvissuto. Intanto sul fronte delle indagini, secondo il vice primo ministro russo Sergei Ivanov la decodifica dei dati delle scatole nere conferma che l’equipaggio aveva ricevuto l’avviso sulle condizioni meteo difficili, con una fitta nebbia nell’area dell’incidente. Si sarebbe dunque davvero schiantato per un errore umano il vecchio Tupolev 154.

Cgi-Orm-Aqu

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