Sydney, 14 apr. (Apcom) – Il capitano e un ufficiale del cargo cinese che nei giorni scorsi si era incagliato nei mari australiani che custodiscono la Grande Barriera corallina, provocando un grave disastro ecologico, sono stati arrestati e incriminati. Lo ha reso noto la polizia australiana. “Il capitano e un ufficiale del cargo” sono stati arrestati per aver “causato danni al Parco marino della Grande Barriera corallina”, ha riferito la polizia.
Lo Shen Neng 1, un cargo che trasportava 68.000 tonnellate di carbone, il 3 aprile ha urtato un banco di sabbia al largo dello Stato del Queensland: l’impatto ha provocato la rottura di un serbatoio e tre tonnellate di carburante si sono riversate in mare. Ma a infliggere una ferita “senza precedenti” alla Grande Barriera corallina, sono stati i movimenti dell’imbarcazione dopo l’incidente. Il cargo, infatti, ha continuato a spostarsi, spinta dalle correnti, distruggendo enormi porzioni di ecosistema corallino.
Lo Shen Neng 1 che, secondo Canberra, ha imboccato una rotta “illegale”, ha lasciato una cicatrice lunga circa 3 chilometri sulla Grande Barriera, ecosistema corallino più vasto del mondo che si estende su più di 2.000 chilometri. (con fonte Afp)
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