Lo accoltella e fugge Un arresto a Clivio

CLIVIO E’ durata poche ore la fuga del 25enne che lunedì sera ha accoltellato un uomo di 53 anni, residente a Viggiù ma originario di Verona, nei boschi di Clivio. Il giovane è stato, infatti, arrestato dai carabinieri della stazione di Viggiù che sono intervenuti tempestivamente intercettando il fuggitivo che stava tentando di allontanarsi. Si tratta di un giardiniere, O.L., residente a Clivio che ora dovrà rispondere dell’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate, possesso di armi da taglio proibite e detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacente.

I carabinieri, infatti, nel corso dell’attività di ricerca dell’arma utilizzata e dalle successive perquisizioni, hanno scoperto e posto sotto sequestro anche un vero e proprio arsenale: dodici armi da taglio proibite, una piccola matita lancia razzi e oltre 20 grammi di marijuana.
Le condizioni del ferito fortunatamente non destano grande preoccupazione: se la caverà, infatti, con alcuni giorni di riposo. La vicenda avrebbe però potuto avere dei risvolti ben più tragici se i fendenti scagliati dal 25enne fossero andati a segno. Così quella che doveva essere una tranquilla serata ha rischiato di trasformarsi in tragedia. I due si conoscevano tanto da aver avuto un acceso diverbio in passato, nel 2008. Un diverbio che, seppur vecchio di due anni, potrebbe però aver innescato l’aggressione di due giorni fa. Il rancore evidentemente non se n’era mai andato e così il giovane, appena ne ha avuto l’occasione, non ha resistito alla tentazione di vendicarsi. Così, intorno alle 20, i due si sono ritrovati faccia a faccia. Il 53enne stava passeggiando tra i boschi della zona, approfittando della bella giornata, per trascorrere qualche ora di tranquillità nella natura. Tutto, insomma, stava procedendo per il meglio fino a quando non è arrivato O.L.. Il giovane, riconoscendo il 53enne, si è avvicinato con fare minaccioso. A questo punto ha estratto un taglierino avventandosi contro il rivale e tentando di colpirlo con vari fendenti indirizzati al corpo.
L’uomo, con grande coraggio, si è difeso dai colpi inferti proteggendosi il petto a mani nude. Il ferito, con le mani insanguinate, è riuscito in qualche modo ad allontanarsi. Nel frattempo l’aggressore era fuggito attraverso le vie del paese sperando di farla franca. Il ferito, invece dopo aver raggiunto la stazione dei carabinieri, è stato soccorso e trasportato in ospedale. A questo punto è scattata la caccia all’uomo con i militari impegnati in una vasta operazione di ricerca. Il fuggitivo, ormai braccato, ha tentato fino all’ultimo di resistere all’arresto. Ma ormai aveva i secondi contati e così in pochi istanti è stato fermato e condotto in carcere.

b.melazzini

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