Bruxelles, 19 apr. (Apcom) – La riunione straordinaria in
teleconferenza dei ministri dei Trasporti dell’Ue si è conclusa con un accordo per una riapertura “progressiva e coordinata” del traffico aereo, “basata sull’evidenza scientifica già disponibile e sulle prove provenienti da ulteriori raccolte di dati” in corso.
Lo riferiscono fonti diplomatiche da Bruxelles, precisando che il testo dell’accordo prevede che lo spazio aereo europeo sia diviso in tre diverse aree.
La prima, quella più direttamente coinvolta, in cui sono
presenti forti concentrazioni di ceneri vulcaniche, che non
sarà comunque sorvolabile.
Una seconda zona, chiamata “rossa”, in cui la concentrazione di ceneri vulcaniche è misurabile, ma non tale da escludere il sorvolo: quest’area sarà comunque da monitorare
costantemente per accertare che ci siano le condizioni di
sicurezza per il traffico aereo, e saranno gli Stati membri, in coordinamento fra loro, a decidere se autorizzare i voli.
La terza area, infine, sarà quella senza quantità
significative e misurabile, di ceneri vulcaniche, in cui non vi sarebbero limitazioni di traffico.
Loc/Ral
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